5 Giugno, ore 20:45
Origami. Tra le pieghe della letteratura.
Ideato da Alberto Cellotto
con Fabio Donalisio e con l’intervento di Francesco Targhetta
AMBIENTI SATURI è il primo appuntamento della seconda edizione di “Origami. Tra le pieghe della letteratura”, dedicato alla poesia.
Ha scritto Andrea Cortellessa che la poesia di Donalisio nel “Libro delle cose” “ora dispiega a tutta forza il suo spettacolare cattivo umore. Se il suo resta uno «sweet no style», come lo chiamava appunto Beckett («dolce stil niente», potremmo azzardare), ora si articola nei modi quasi d’un trattato, o bimembre project album piuttosto (evocata è L’arte della guerra di Sun Tzu): davvero una parola che «progredisce nella negazione»”. Nel libro di poco precedente, “Ambienti saturi”, quello che Donalisio mette in scena con un incedere di versi spezzettato “è un allucinato fastidio per l’inesorabile emorragia di senso. E, di fatto, la sfida non è trovare un ordine e un significato alle cose, ma cercare riparo, qui dove tutto rifiuta un ordine e un significato.”
Fabio Donalisio è nato in Piemonte, in mezzo alla provincia Granda, nel 1977. Ha pubblicato miti logiche (ExCogita, 2007), la pratica del ritorno (in Poesia Contemporanea. XI quaderno italiano, Marcos y Marcos, 2012), nulla più e nulla meno (La collana Isola, 2013, con i disegni di Marco Corona), Ambienti saturi (A27/Amos Edizioni, 2017) e Libro delle cose (Aragno, 2018). È tra i fondatori del progetto editoriale Nervi assieme a Marco Scarpa e Francesco Targhetta. Scrive di libri sulla rivista “Blowup”.