31 maggio, ore 20.45
Endorfine rosa shocking.
Film su donne nello sport. Inaspettate scoperte ad alta energia.
Rassegna ideata e curata da Laura Aimone
Una seconda edizione più endorfinica che mai, alla scoperta di chicche del grande schermo al di fuori dei circuiti di massa, da assaporare in tutta la loro intensa unicità del momento. Fugaci incursioni in realtà molto lontane eppure rese così vicine grazie al linguaggio universale dello sport. Oppure immersioni in contesti “dietro l’angolo”, ma altrettanto inaspettati. Al centro di ogni storia le donne, non necessariamente atlete affermate, quanto più spesso persone che, attraverso discipline sportive diverse più o meno note, trovano la forza di sfidare le convenzioni, di mettere in discussione la propria esistenza e di guardarsi dentro per riuscire a guardare oltre.
Dal Sud Africa al Bangladesh, dal Canada al Nepal, dall’Europa all’Afghanistan, una mutevole ondata di endorfine cinematografiche che non passa senza lasciare il segno… perché, in ognuna di queste storie, ritroviamo anche un po’ di noi.
>WASFIA, Sean Kusanagi, US/Nepal (2016), 11min, documentario
Sinossi:
Wasfia Nazreen non scala le montagne solo in cerca di emozioni forti, lo fa per una causa. La prima bangladese a conquistare le Sette Cime, Wasfia ha deciso di intraprendere questa sfida per qualcosa di più grande: le donne del Bangladesh. Profondo e poetico, questo breve documentario è un ritratto riflessivo che porta lo spettatore dal cuore delle battaglie di Wasfia alle vette più alte del pianeta, esplorando parallelamente il significato della scoperta dell’ignoto.
>THE OPTIMISTS, Gunhild Westhagen Magnor, Norvegia (2013), 1h31min, documentario
Sinossi:
Nonostante si allenino ogni settimana, le pallavoliste della squadra THE OPTIMISTS (66-98 anni) non giocano una partita da 30 anni. Questo è il loro piano. Ma contro chi giocare? Pare che ci sia un gruppo di aitanti uomini svedesi proprio al di là del confine. Goro (98 anni) è la regina della squadra, con la sua grinta e le Converse viola. Le risate sono la strategia di gioco.
Ingresso riservato ai Soci TRA o con offerta responsabile.
Con il patrocinio della Città di Treviso e del CONI.
Prossime proiezioni (h 20.30):
> 7.06 / A land shaped by women e Afghan cycles;
> 14.06 / L’Audition e O tempo futuro (Film con sottotitoli per non udenti);
> 15.06 / Mur e Sunakali (Serata “Aspettando l’Euganea Film Festival”, Villa Pisani, Monselice).
Laura Aimone (www.aim-one.it) si è laureata in lingue e letterature straniere e ha studiato storia del cinema presso l’Università di Copenhagen in Danimarca e il Mount Holyoke College negli Stati Uniti. Lavora nel mondo del cinema da 15 anni, collaborando con alcuni dei Festival più importanti a livello internazionale tra cui la Mostra del Cinema di Venezia, la Berlinale, il Giffoni, il Festival di Cinema di Edimburgo in Scozia, l’Ajyal Film Festival in Qatar e il Film Festival&Awards Macao in Cina. Specializzata in cinema dei paesi arabi del Golfo, è consulente alla programmazione per diversi Festival tra cui il Middle East Now a Firenze e il River Film Festival di Padova. Ha inoltre curato focus dedicati e ricoperto il ruolo di giurata per Festival internazionali in Italia, in Inghilterra, in Portogallo, in Finlandia, in Slovacchia, in Tasmania e prossimamente Armenia. Sta lavorando al suo primo film, “Il Carnevale della vita”, di cui è sceneggiatrice e regista. Laura ha scelto di vivere a Venezia, quando non è in viaggio in giro per il mondo.