A cura di Valerio Dehò.
In collaborazione con P420, Bologna
La mostra, curata da Valerio Dehò e realizzata in collaborazione con Galleria P420 di Bologna, vede esposte una quindicina di opere di cinque artisti internazionali: Irma Blank, Hanne Darboven, Paolo Icaro, Joachim Schmid e Franco Vaccari .
“Il Novecento ha inventato il tempo. Prima c’era, ma lo si percepiva in un modo diverso. La gente viveva senza darci troppo peso, il mondo era semplice e a portata di mano. Bastavano le stagioni e che il sole sorgesse sempre la mattina. Nel Novecento si sono scoperti gli atomi, la gravitazione, l’infinitamente piccolo e l’immensamente grande, poi negli anni Sessanta l’elettronica e la comunicazione digitale. Il nostro universo è diventato una molecola di un organismo dai confini incerti. Sembra che l’infinito, secondo la teoria della relatività, sia una specie di cilindro. Non lo vedremo mai, però è singolare osservare che Einstein presentò la sua Relatività ristretta nel 1905, lo stesso anno in cui nacquero l’espressionismo in Germania, i fauves in Francia e Cezanne dipinge La montagne Sainte-Victoire . In Russia cominciano le rivoluzioni che porteranno a quella di Ottobre 1917 e viene abbandonato il realismo per l’astrazione geometrica. Il tempo entra in modo determinante tra i nuovi paradigmi del XX secolo perché diminuisce con la velocità, non è più lineare e consequenziale come nell’Ottocento, diventa circolare come una Kundalini, aprendo la cultura occidentale a influenze di altre culture e altre storie. Per questo l’arte nell’incertezza di una temporalità dilatata o rappresa come una macchia d’inchiostro, si è misurata sempre di più con una dimensione fisica e psichica variabile. Gli orologi di Salvador Dalì si sciolgono, il tempo si srotola nei suoi misuratori, ma diventa sempre più relativo e impreciso. Più lo si costringe nella stretta ripartizione del calendario, delle ore e dei minuti e più ci si accorge che la sua assolutezza ha smesso di avere alcuna autorità e che le varie sacre scritture hanno sempre raccontato balle sull’origine del mondo che è poi anche la nostra (…)”. Valerio Dehò
INFO MOSTRA
Timelines
a cura di Valerio Dehò
Inaugurazione giovedì 21 maggio, ore 19.00.
22.05 – 04.07.2015
Orari apertura: martedì – sabato 10:00-13:00 / 15.30-19.30;
Ingresso libero
Catalogo TRA Treviso Ricerca Arte
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Progetto grafico Multiplo
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