A cura di Marco Minuz.
Artisti: Maria Elisabetta Novello, Paolo Polloniato, Michele Spanghero, Chiaralice Rizzi, Lorenzo Missoni, Roberto De Pol, Ludovico Bomben, Gianni Moretti e Max Rommel.
Una mostra, per grande o piccola che sia, può significare molte cose: illustrare una carriera, analizzare periodi artistici e storici, celebrare poteri, far incontrare uomini e donne eleganti, ostentare ricchezza. A volte può divenire anche una lente per osservare il presente o un’opportunità per ritrovare in noi fiducia e nuove energie.
Questo progetto riunisce il lavoro di nove giovani artisti; ad ognuno di essi è stato chiesto, attraverso le loro peculiarità espressive, di rapportarsi rispettosamente, ma in maniera completamente libera, al messaggio evangelico raccolto nel testo di Matteo: “Siate candidi come colombe ed astuti come serpenti”.
L’obiettivo è quello di analizzare il presente con le sue difficoltà e contraddizioni – in particolare quelle riferite al mondo giovanile – e capire se la pratica artistica sia in grado di formulare nuove ipotesi, in particolare di sorriso. I loro lavori sono testimonianze di appartenenza ad un generazione che oggigiorno vive momenti di grande difficoltà e disorientamento, ma contemporaneamente sono simboli di determinazione, perseveranza e fedeltà rispetto ai propri bisogni più interiori.
Queste opere compongono infatti un percorso di comuni scelte solitarie che, incondizionatamente, sono fedeli solo ad intime e indecifrabili “faccende private”; raccontano storie di privazioni, di perdite di certezze, di dubbi per riuscire a stare accanto ai propri sogni.
Le parole di Matteo diventano possibile filo conduttore per le moltitudini espressive di questi artisti: le ceneri di Maria Elisabetta Novello, le ceramiche di Paolo Polloniato, i suoni contenuti in misteriose forme di Michele Spanghero, le immagini di Chiaralice Rizzi, le composizioni di Lorenzo Missoni, le costruzioni di Roberto De Pol, le installazioni di Ludovico Bomben e Gianni Moretti, il video di Max Rommel.
Don Bruno Cescon, nel catalogo che accompagna questa mostra, scrive: “A che cosa allude questo ballo di segni in mostra? Credo che almeno su un punto potremo convergere. Esprimono il desiderio umano di rompere ogni confine, dato dai fenomeni naturali, dalle leggi scientifiche, dalle regole dell’esistenza. Oltre la linea dei nostri orizzonti vi è l’infinito, perché un’opera tende a dire qualcosa di più e di diverso da ciò che esiste già nel mondo della natura o della cultura”.
INFO MOSTRA
Siate candidi come colombe ed astuti come serpenti
a cura di marco Minuz
Inaugurazione venerdì 18 luglio, ore 19.00.
19.07 – 15.09.2013
Orari apertura: martedì – sabato 10:00-13:00 / 15.30-19.30.
Ingresso libero
Catalogo TRA Treviso Ricerca Arte
Stampato da Grafica Veneta
Progetto grafico Ivo Boscariol