Il sociale e la ricerca: un binomio vincente. Lo stato dell’arte e le prospettive future.

Il sociale e la ricerca: un binomio vincente. Lo stato dell’arte e le prospettive future.

4 ottobre, ore 19.45
Il sociale e la ricerca: un binomio vincente.
Lo stato dell’arte e le prospettive future.
In collaborazione con Fondazione Città della Speranza Onlus

Giovedì 4 ottobre alle ore 19.45 TRA Treviso Ricerca Arte in collaborazione con Fondazione Città della Speranza Onlus, promuovono la conferenza “Il sociale e la ricerca: un binomio vincente. Lo stato dell’arte e le prospettive future”.

Ospiti della serata

– Prof. Giuseppe Basso, Pediatra Oncologo e Presidente Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza;- Prof. Gianni Bisogno, Pediatra Oncologo della Clinica di Padova;
– Dott. Francesco Benazzi, Direttore Generale ULSS 2 Treviso;
– Sindaco Mario Conte, Assessore al Sociale p.t. per Città di Treviso;
– Stefano Galvanin, Presidente della Fondazione Città della Speranza.

La conferenza si aprirà con gli interventi del Prof. Basso e del Prof. Bisogno in merito alle novità dal mondo della ricerca scientifica in ambito pediatrico, tra scoperte che partono dal Veneto e sono destinate a cambiare gli standard di cura nel mondo; eccellenza della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova con cui l’Ulss n.2 collabora; sfide ancora da vincere.

A seguire il Sindaco di Treviso, Mario Conte, racconterà del gemellaggio con Fondazione Città della Speranza e del supporto del Comune di Treviso alle Associazioni presenti nel territorio, fornendo dati e numeri del volontariato in città.

Il Dott. Benazzi chiarirà in che misura il sociale supporta le esigenze sanitarie della collettività (nel Veneto e a Treviso in particolare), come si integra il lavoro delle Associazioni all’interno dell’Ospedale di Treviso e la collaborazione tra l’Ospedale di Treviso con la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova.

Conclude l’incontro l’intervento del Presidente della Fondazione Città della Speranza, Stefano Galvanin, sul significato del sostegno alla ricerca, i risultati raggiunti, gli obiettivi ancora da perseguire e il ruolo del volontariato.

In apertura sottofondo musicale in collaborazione con la classe di arpa della Prof.ssa Francesca Fiori – Dipartimento di Musica Collegio Pio X.

Segue aperitivo solidale.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Dal 1994 Fondazione Città della Speranza si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di cura e assistenza dei bambini, nonché di sostenere la ricerca scientifica in ambito oncologico e pediatrico. Grazie all’aiuto di imprese, associazioni, privati cittadini e alla forza del volontariato, ha raccolto nel tempo oltre 60 milioni di euro. Di questi, più di 23 milioni sono stati investiti nella ricerca scientifica e 750mila euro vengono destinati ogni anno alla diagnostica avanzata della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, centro di riferimento nazionale per la diagnosi di leucemia, linfomi e sarcomi.
Per sviluppare in modo sempre più incisivo la propria missione, la Fondazione ha realizzato l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza. Con i suoi 17.500 mq è il più grande centro di ricerca europeo in questo ambito. Attivo dal 2012, oggi accoglie circa 300 ricercatori che trattano le patologie pediatriche sotto differenti aspetti per moltiplicare le possibilità di successo in termini di nuove scoperte. Le principali aree di ricerca sono: l’oncologia pediatrica, la medicina rigenerativa, la nanomedicina, la genetica e le malattie rare, la medicina predittiva, l’immunologia e la neuroimmunologia.

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